30/03/08

ELETTRO VON ZIPPER&SKULLCANDY

Se la stagione invernale, appena passata, si è caratterizzata per aver usato, in modo estenuante, i colori Fluorescenti in ogni sorta di collezione snowboard, il 2009, il lontano inverno che ci aspetterà, si connoterà soprattutto (vuoi il deterioramento delle condizioni climatiche e della terra, vuoi che l'energia è un fattore importante e vitale) da un uso propositato di colori e tonalità che si rifanno all'elettricità o comunque a qualcosa di elettro: e sinceramente, non sarà certamente un caso, ma tutti i brands di snowboard ci stupiranno per la loro capacità di 'copiarsi' l'un l'altro, non appena arriverà l'autunno e tutti faranno sfoggio delle collezioni più fighe ma fondamentalmente molto simili tra loro (almeno per quanto riguarda le case produttrici più grandi). Ecco quindi che Burton dedica tre quarti di collezione, sia di tavole che di abbigliamento tecnico, a fantasie e colori più austeri rispetto al fluo sgargiante del 2008, ma con inserti di fili e colori elettrici ovunque (vedi preview della collezione 2009, selvaggiamente e illegalmente sparsi per la rete), e a dar valore a quanto ho detto ci pensa Von Zipper, nota marca che produce accessori per gli occhi (altresì chiamati occhiali in style surf oriented, e mascherine da snowboard), che in collaborazione con Skullcandy (che invece produce cuffie audio da 'passeggio') sfornano 3 modelli di mascherine e un modello di cuffie che portano i loghi dei due brands..l'elemento elettrico è a dir poco visibile nella foto che vi ho postato e vi spiega come poter abbinare il vostro prossimo completo di snowboard con un paio di cuffie altamente stylose..Skullcandy, in questa collaborazione, con Von Zipper vola certamente più basso rispetto a innovazione e tecnologia a cui ci ha abituati, però sono convinto che gli amanti dell'estetica non avranno niente da dire..ed io sono uno di quelli che è rimasto a guardare queste, che chiamo riduttivamente cuffie, per più del tempo che potevo dedicarci..L'inverno che ci aspetterà, quello del 2009, in conclusione, sarà l'anno delle tonalità elettriche e da una gamma di colori più ristretta rispetto allo scorso anno, ma dalle anteprime che è possibile vedere, le grandi Major ci stupiranno come sempre nelle loro produzioni..non ci resta che aspettare, nel frattempo potrei annotarmi queste cuffie, in previsione della loro uscita invernale, come prossimo acquisto.. Per saperne di più su Von Zipper e le sue collezioni di Maschere per lo Snowboard http://www.vonzipper.com/, se volete 'sfogliare' la galleria online delle cuffie più tecniche e stylose del mercato snowboard e street basta cliccare su.. http://www.skullcandy.com/

29/03/08

NOOKA WATCHES

Pensavo di aver visto tutto in fatto di orologi, i Nixon che con le loro linee un po pesanti avevan innovato l'idea di orologio-fascia (è indiscutibile che quest'innovazione sia giunta dalla casa produttrice di orologi in style street)..dopo aver visto (e basta) le collezioni Paul Frank dal loro costo elevato e dal rapporto qualità-prezzo molto discutibile..ecco che Matthew Waldman un artista e designer di New York fonda la Nooka (che sarebbe la contrazione di New Yorker) creando orologi che si caratterizzano per il loro design ricercato, e come ho anche letto su internet, dallo style un po RETRO-FUTURO..poter leggere l'orario esatto è solo un particolare trascurabile, ovviamente ciò che dovrebbe colpire è l'estetica..e direi che queste collezioni lo fanno, anche se ci vorrà un po di tempo prima di cominciare a poter sapere che ora è, visto che la lettura non è delle più agevoli. Rispetto alle tendenze, viene privilegiato l'aspetto più retro dell'orologio in se, puntando sull'analogico..mentre i connotati digitali vengono accantonati per poter abbracciare un raggio di pubblico più ampio possibile: dai cinturini in pelle 'seriosi', a quelli in gomma coloratissimi diciamo che non ho ben capito che genere di style cercano di rappresentare..però forse, proprio per questo mio dilemma, è indubbio che questi hanno azzeccato la mossa e dire che ci sono riusciti è tanto, visto che da un designer potevamo pure aspettarcelo, ma riuscire a creare un consenso così vasto e di provenienza diversa è ciò che differenzia NOOKA da altri brand tendenti a creare differenziazione tra stili. Se volete vedere un po di colore e trovare i punti vendita nel mondo http://www.nooka.com/ ..

27/03/08

JOEL TUDOR & SURF-TECH

Per scrivere un post del genere e cercare di dire in maniera semplice cose che magari non lo sono in realtà è una cosa ardua, indubbio il fatto che il post, per quanto tecnico possa essere, deve riuscire a giungere anche agli occhi e poi alle orecchie di chi legge e si può definire un profano..parto dal principio: riassumendo in un semplice concetto, ovvero, quello della manifattura a livello mondiale di tavole da surf da onda..a parte le primissime produzioni di inizio secolo (parlo del 900) nei vari tipi di legno dapprima nell'isola del Pacifico, ovvero Hawaii, e quindi tavole dal peso considerevole, si è passati, grazie allo studio applicato dell'ingegneria marina, a sviluppare materiali via via più maneggevoli, leggeri e resistenti agli urti..fino a qualche tempo fa, e non parlo di secoli ma di qualche anno, nella costruzione di tavole la faceva da padrone il classico Foam, ovvero Schiuma Poliuretanica, che nonostante non fosse facile da maneggiare: ovvero materiale altamente cancerogeno e deperibile all'aperto e non resinato..permetteva e permette ancora, una facilità incredibile allo Shaper (colui che costruisce le tavole) di modellare il proprio 'Pane' (il pezzo di Poliuretano ancora senza forma). Ultimamente si è sempre più diffusa la tecnologia Tuflite di Surftech, ovvero un materiale molto più resistente agli urti, più elastico, e soprattutto dotato di maggiore galleggiabilità..Finito questo stancante excursus nella storia della tecnica costruttiva di tavole da surf, arrivo al punto del post..per chi non lo sapesse Joel Tudor è considerato uno dei maggiori interpreti al mondo del Longboarding (per dirla fra noi quelle tavole lunghe che si videro per la prima volta su 'Un Mercoledì da Leoni' anni 70 insomma) ovvero lo style classico fatto di tavole oltre i 2.50m caratterizzate da movimenti fluidi ed eleganti..grazie anche al suo impegno nel sociale, oltre al suo surfing estroso e pulito, Joel detiene la fama di Surfista a 360°, ovvero impegnato nella salvaguardia dell'oceano, della natura..e soprattutto attivista nella campagna pro-Tibet..arrivano, grazie all'importazione di Holy Sport in Italia, le tavole in Tuflite (ovvero il top!) ispirate dal surfista Joel e costruite secondo i suoi dettami..che dire??..per chi ne mastica è un vero must da non poter perdere, per chi ha paura a toccare l'acqua e pensa che il surf sia per chi ha pochi neuroni nel cervello.....vuol dire che ancora non ha capito un tubo dalla vita..Peace&Surf! La collezione Joel Tudor è disponibile nelle misure da 6'0'' a 9'4'' con costruzione in Tuflite,presto nei surf shop italiani. I modelli disponibili sono: 6'0'' Good Karma6'9'' DT Egg9'0'' DTNR Performance9'4'' DTNR Classic..SurfTech è distribuita in Italia da Holy Sport: http://www.holysport.com/

26/03/08

RVCA CLOTHING FOR GREENPEACE AND MORE..

RVCA è un marchio che fa parlare..nel bene o nel male, crea discussione per via del proprio brand e del modo di vedere il surf-wear..forse non siamo ben pronti in Italia per affrontare un certo tipo di design e style, però, come spesso accade nel bel Paese, non siamo mai restii alle contaminazioni e quindi ad inglobare qualsiasi cosa ci venga propinata trascendendo dalla bellezza, alquanto discutibile, di alcune tendenze e mode..RVCA non mi ha mai entusiasmato tanto, sarà forse per l'eccessiva, quasi forzata, volontà di "riempire" i propri capi di abbigliamento con disegni e scritte talvolta molto "pacchiane" e volutamente ampollose..snaturando la propria vera essenza, ovvero: di marchio che vuole rispecchiare il lato Soul e contemplativo del Surf, insomma..cool! Nonostante le mie sollevazioni, devo dire che RVCA, navigando nei vari siti dedicati a questo genere di abbigliamento, si fa apprezzare per le proprie iniziative di sostegno a GreenPeace USA e varie associazioni per la ricerca sul Cancro ed altre correlate..Sin dalla sua fondazione il marchio Californiano ha anche contribuito alla fondazione dell'associazione per il sostegno degli artisti, che applicassero il proprio estro a favore di nuove forme di arte quali: abbigliamento, design di vario tipo; producendo, con cadenza regolare, serie limitate di t-shirt disegnate dagli artisti sopra citati tutto ciò che viene ricavato è interamente devoluto per finanziare l'attività delle varie organizzazioni umanitarie contro lo sfruttamento della natura e per combattere le malattie più gravi..nella speranza che riusciate a farvi un idea di cosa sto parlando vi posto delle foto di alcune t-shirt prodotte in serie limitata e vendute poi per devolvere il ricavato in azioni benefiche...bless RVCA! http://www.rvcaclothing.com/ for much more!

WESC RULES!

A grande richiesta..dopo averle tanto decantate e osannate..dopo che Skullcandy ha destabilizzato il mio blog con quelle cuffie pacchiane, vi posto finalmente le foto delle cuffie che WESC ha fatto uscire in autunno e che hanno spopolato tra Djs e Riders in montagna..come avete capito sono cuffie che non le mandano a dire a nessun altra produzione..bando ad ogni sofisticatezza tecnologica, ad ogni sur plus inutile, queste cuffie vanno al sodo..STYLE, RICERCATEZZA DEL DETTAGLIO SEVENTEES, PRATICITA'..i modelli sono due e di tutti i colori, dai più vintage a quelli più sgargianti per gli acquirenti esigenti..e un po..esibizionisti..i dettagli tecnici ve li risparmio, ma diciamo che raggiungono gli standard delle strumentazioni per Djs, quindi vi è un ottima resa in fatto di Decibel ed Impedenza, e come se non bastasse sono, in termini di prezzo, accessibili..uno che si aggira sui 50euro e l'altro, il premium per Djs sulle 80..ultima annotazione, le cuffie da 50euro sono indicate per chi pratica sport all'aria aperta perchè sono dotate di "prolunga" e di un Jack posizionato a metà filo nel caso il vostro iPod fosse situato in qualche taschino del vostro giubotto da Snow..
non so voi, ma non mi faccio ammaliare da tanta tecnologia a buon mercato, onestamente preferisco queste WESC, mi direte che sono più esteta, ma la linea di queste mi ricorda molto le vecchie cuffie con cui, chi ha qualche decennio in più di me ascoltava i vecchi gruppi rockettari anni '70, e quindi, solo per questo, meritano di entrare di diritto al primo posto dei miei prossimi acquisti......de gustibus!! WESC è distribuita in Italia da BlueDistribution che distribuisce alcuni tra i maggiori marchi StreetWear in Italia (tra cui la nuova Loreak Mendian di cui ho già parlato)..potete trovarla, nei migliori surf, snow e skate shop..

24/03/08

LOREAK MENDIAN> SPRING-SUMMER 08

Che di marchi streetwear in giro c'è ne siano tanti questa è una cosa risaputa, che ci siano tanti brands inutili e a dir poco ripetitivi l'uno con l'altro questa non è cosa di pubblico dominio anche perchè cavalcando l'onda della street lyfe, della comodità e della praticità..artisti, designer ed improvvisati modaioli..da tutto il mondo si adoperano per collaborare con qualche industria e qualche uomo dalle larghe vedute per realizzare in tessuto le loro opere ed idee..Loreak Mendian però merita una menzione a parte, e di certo positiva..lontano dagli schemi che seguono i marchi di questo tipo, propone una linea semplice, molto cool ed al passo con i tempi perchè ha stretto le proprie linee per una vestibilità non ingombrante..insomma, jeans stretti, e tagli dei capi sicuramente più ridotti stufi di t-shirt larghe e scomode..

LM è un marchio basco di San Sebastián, nato dell’idea di Iñaki Eguiguren di trasporre le logiche espresse dall’architettura razionalista in un marchio di abbigliamento, fortemente influenzato da elementi di streetwear e surfwear.

La collezione SS 2008 è fatta di capi dal design essenziale, basic e molto colorati.Il cotone usato per questa collezione è un cotone speciale, tramato con fili di ceramica. Pare sia ideale per difendersi dal gran caldo. Allego due foto promo della nuova collezione, sia perchè è un modo come un altro per riempire spazio e fare colore nel blog, sia percè penso serva per farvi un idea di quanto ho scritto e se ancora di più vorreste farvi un idea di come debba essere vestita la MIA RAGAZZA IDEALE..Ringraziamento a Enrico aka Desa-Start per avermi fatto conoscere questa creatura iberica che come tante altre realtà sta invadendo il nostro mercato con un wear semplice, sicuramente meno anonimo di tante produzioni italiane di dubbia bellezza, e perchè no, per tutte le tasche (ndr, Bershka..Zara..)
Per maggiori info sulle collezioni in corso, novità e distribuzione e punti vendita..Loreak Mendian

23/03/08

VOLCOM "ESCRAMBLE" VIDEO

Con un po di ritardo, qualche metro di neve è passata, qualche stagione pure..il video "Escramble" di casa Volcom di due stagioni fa rimane ancora saldo nelle mie visioni notturne quando cerco un po di sollievo snowboardistico e sana musica da ascoltare. Parlare di Volcom è come parlare di un amore..dal brand in se, ai vestiti, alla cultura in generale che gravita intorno al diamante si avrebbe bisogno di un blog tutto a parte con dovuti copyright della Volcom e qualche attestato di ringraziamento dalla casa Californiana. Personalmente in ambito video di Snowboard ho sempre apprezzato queste produzioni, con pochi soldi, ma ben fatte..e soprattutto tirate su con le proprie forze..nell'universo video che sono in pratica grandi collaborazioni fra brand ecc ecc..vetrine per i nuovi materiali e nuovi modelli di abbigliamento tecnico..qui Volcom spara cazzuta riprese freeride a qualsiasi quota e a qualsiasi livello di adrenalina..il tutto contornato (e fidatevi che non è poco) dalla splendida colonna sonora dei gruppi della squadra VEECO Inc. (Volcom insomma)..Valient Thorr..Asg ecc ecc..menzione a parte per l'attacco mostruoso dei Witch con il pezzo, molto Stoner Rock, Seer che fa venire i brividi e tanta voglia di fresca..nel caso in cui il video non vi faccia proprio impazzire..beh..allora almeno accontentatevi delle animazioni col pongo..e se dico pongo mi riferisco alla plastilina che si usava da piccoli...vecchi drogati..